Nel golfo dell’Asinara, lungo il litorale settentrionale della Sardegna tra Stintino e Castelsardo, a 18 chilometri circa a nordovest di Sassari, si trova la cittadina di Porto Torres, uno tra i principali centri della zona settentrionale dell’isola.
Storia e particolarità di Porto Torres
Importante colonia romana fondata probabilmente da Cesare intorno al 46 a. C. su un’insediamento fenicio, Porto Torres è da sempre un importante scalo commerciale, vocazione chiara fin dal suo toponimo. Molteplici sono i nuraghi e le necropoli presenti sul territorio turritano a testimonianza della presenza umana fin dall’antichità.
Nel suo centro incontrerete uno dei più grandi edifici romanici della Sardegna, la Basilica di San Gavino (costruita tra il 1030 e il 1080) e molti complessi archeologici tra cui:
- le Terme Maetzke,
- il Ponte Romano,
- la chiesa di Balai,
- il nuraghe Margone,
- il Minciaredda
- e il nuraghe Nieddu.
Le antichità romane sono la principale attrazione della città e numerosi resti archeologici sono esposti al Museo Antiquarium Turritano.
Porto Torres è il punto cardine d’accesso all’isola dell’Asinara, un parco di notevole bellezza.