Una delle principali mete turistiche della Sardegna è sicuramente la penisola di Stintino, la massima punta nordoccidentale della Sardegna.
Questo lembo di terra, considerato un vero e proprio paradiso da coloro che amano il mare, si estende verso l’isola Piana e l’isola dell’Asinara dalle quali è separata da un mare poco profondo, ma cristallino.
Il paese di Stintino, istituito nel 1885 sul promontorio di Capo Falcone, sorge tra due insenature naturali e si affaccia sul golfo dell’Asinara.
Oltre ai due porti attrezzati per il turismo nautico (Portu Mannu e Portu Minori), interessanti sono le antiche tonnare (nel 2016 è stato creato appositamente il Museo della tonnara) che si trovano a pochi chilometri dal centro abitato.
Spiaggia e mare a Stintino
Le coste caratterizzate da una fine e lucente sabbia bianca e il mare turchese poco profondo della costa orientale hanno fatto sì che questa zona diventasse una delle mete più ricercate d’Italia.
Qui si trovano le meravigliose spiagge di:
La Pelosa che nulla ha da invidiare ai paradisi tropicali,
- La Pelosetta,
- Le Saline,
- Ezzi Mnnu,
- la spiaggia Tamerici,
- Cala Coscia,
- Cala Pazzona e
- Punta Negra.
La costa occidentale, invece, rocciosa e impervia, si delinea sul mare da un’altezza che varia tra i 10 e i 150 metri.
Tra le scogliere si trovano diverse calette rocciose come Coscia di Donna e Cala del Vapore.
Oltre alle spiagge, la penisola si presenta con tre importanti habitat naturali:
- l’oasi salmastra (abitata da fenicotteri rosa, dall’airone rosso, dal falco grillaio e dal gabbiano gorso),
- lo stagno di Casaraccio (diviso dal mare da un sottile lembo di sabbia)
- e i resti di antichi nuraghi.
Tra le manifestazioni, da non perdere sono senza dubbio la Regata della vela latina a fine agosto e la grande festa per la Beata Vergine della Difesa (patrona del paese) l’8 Settembre.
Per raggiungere Stintino potete imbarcarvi su uno dei traghetti per la Sardegna che arriva a Porto Torres oppure viaggiare in aereo e atterrare all’aeroporto di Alghero.