Regina del turismo del litorale meridionale della Sardegna è Villasimius, un villaggio di pescatori a 50 chilometri da Cagliari fondato nel 1812, ma che negli ultimi anni si è visto trasformare in un’attiva cittadina balneare ricca di negozi di artigianato sardo, ristoranti, boutique e caffetterie moderne.
Da non perdere a Villasimius
A 2 chilometri dal centro, a ridosso del promontorio di Capo Carbonara, troverete il Porto turistico con 740 posti barca da cui poter salpare per escursioni alla volta dell’Isola dei Cavoli e l’Isola di Serpentara.
Poco oltre si trova la Fortezza Vecchia, oggi adibita a museo Archeologico, una costruzione risalente al XIV secolo.
Suggestivi e facilmente raggiungibili sono i tratti di costa vicino a Villasimius, da qualche anno salvaguardati dall’istituzione dell’Area Marina Protetta, dove si nascondono calette, isole incontaminate, golfi e insenature con meravigliose spiagge sabbiose e un mare cristallino.
La spiaggia di Simius, la più vicina, si trova soltanto a un chilometro e mezzo dalla città. Nelle vicinanze si trovano, inoltre, le stupende spiagge di:
- Porto Giunco,
- Capo Carbonara,
- Punta Molentis
- oltre a quella del Riso,
- la spiaggia dei Due Mari
- e la spiaggia di Campulongu.
La storia nei dintorni
I dintorni di Villasimius custodiscono interessanti reperti pre-nuragici risalenti al V millennio a.C., nuragici risalenti al periodo tra il XV e il VII secolo a.C., un’insediamento fenicio dell’VIII secolo a.C., i residui del Tempio di Asthart, e la necropoli di Accu is Traias.
Molti ritrovamenti provenienti da questi siti archeologici sono esposti al Museo Archeologico. A coloro che amano le viste panoramiche consigliamo di percorrere la strada Orientale Sarda che collega Villasimius ad Arbatax, un percorso mozzafiato di 3 ore .
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