L’isola di San Pietro è una delle due isole principali che forma l’arcipelago del Sulcis, insieme alla vicina isola di Sant’Antioco, di fronte alle coste del Sulcis Iglesiente, nel sudovest della Sardegna.
Conformazione dell’isola di San Pietro
L’isola è di antica origine vulcanica, le sue coste sono alte e frastagliate tanto che nella parte nordoccidentale cadono a strapiombo nel mare da un’altezza che raggiunge i 150 metri.
L’isola è priva di torrenti o corsi d’acqua, ma vi sono numerosi stagni e paludi.
La costa di San Pietro è caratterizzata da un’alternanza di calette sabbiose protette da alte scogliere, mentre l’entroterra è ricoperto da una fitta macchia mediterranea e ospita l’unico centro abitato dell’isola: Carloforte.
La fondazione della città è stata dedicata al re Carlo Emanuele III di Savoia, promotore della colonizzazione.
Il porto di Carloforte ha avuto notevole importanza per i traffici in passato.
Mare e spiagge
Molto rinomate sono le spiagge di San Pietro. Lungo la costa occidentale troviamo:
- La Caletta
- La Conca
Mentre per quanto riguarda la costa meridionale sono da visitare:
- la spiaggia delle Chinolle,
- la spiaggia del Lucchese,
- La Bobba,
- la spiaggia di Guidi
- e Puntanera.
Da visitare sull’isola
Da non perdere sono le Saline, zona umida di estrema importanza sotto il profilo naturalistico e habitat di diverse specie di volatili tra cui il fenicottero rosa e il Gabbiano corso.
Importante è anche Capo Sandalo, la punta più occidentale dell’isola di San Pietro, nel territorio di Carloforte, dove si staglia il faro più occidentale d’Italia.
Rinomati sono pure:
- la grotta di Punta delle oche,
- la grotta di Nasca,
- lo stagno di Calavinagra
- e a sud i due faraglioni detti le Colonne, vicino a La Bobba.
L’isola di San Pietro è facilmente raggiungibile con il traghetto in 30-40 minuti, da Calasetta o da Portoscuso.
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