Sulcis e Iglesiente: tra miniere e faraglioni

Sulcis e Iglesiente

La regione del Sulcis-Iglesiente si trova nella parte sudorientale della Sardegna ed è uno dei principali distretti minerari dell’Europa occidentale.

Depositi di piombo, zinco, rame, argento, stagno, ferro e carbone fanno da padroni in questo territorio unico, oltre a scenari selvaggi ricchi di macchia mediterranea, pietra bruna, scogliere, mare dal color smeraldo e spiagge incantevoli come quelle di:

Origini e storia del Sulcis e Iglesiente

Il Sulcis prende il nome dall’antica città di Sulci nell’isola di Sant’Antioco ed è ricca di monumenti naturali: molto belle sono infatti

  • le grotte di Is Zuddas a Santadi,
  • la Grotta di Santa Barbara all’interno della miniera di San Giovanni (nella periferia di Iglesias)
  • e Su Mannau a Fluminimaggiore.

Affascinante è poi il Faraglione di Masua e meravigliosi sono i tanti nuraghi, le necropoli fenice, i tempi romani e i castelli medievali.

Numerosi sono i rilievi montuosi che arrivano a toccare altezze di 1100 metri.

Iglesias è la principale città della regione che include 23 comuni della provincia di Carbonia-Iglesias e 4 comuni della provincia di Cagliari.

Da non perdere sono senza dubbio:

  • l’isola di San Pietro (anche conosciuta come isola verde a causa della natura rigogliosa),
  • la reggia nuragica di Seruci,
  • Monte Sirai
  • e Montessu, dove vi è una delle più importanti necropoli di domus de janas.

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