Sull’estremità più settentrionale della Gallura e 60 chilometri a nord di Olbia, si trova il paese di Santa Teresa di Gallura, una piccola località che si affaccia sullo stretto delle Bocche di Bonifacio e sulla Corsica da cui dista soltanto 14 chilometri.
Il suo territorio è caratterizzato da coste frastagliate, dal mare cristallino, da graniti levigati dal tempo e dagli elementi atmosferici e dalla macchia mediterranea.
Cosa vedere a Santa Teresa di Gallura
Il promontorio su cui sorge la cittadina, costruita da zero da Vittorio Emanuele I intorno alla piazza e alla chiesa di San Vittorio, è cosparso da spiagge e calette meravigliose accomunate da splendide distese di sabbia bianca tra cui non è possibile non menzionare la spiaggia di Rena Bianca famosa in tutto il mondo.
Il territorio nelle vicinanze offre moltissimi spunti per passeggiate, escursioni a cavallo e trekking. Non lontano si trovano:
- una torre del XVI secolo,
- il complesso archeologico di Lu Brandali,
- Capo Testa (uno scoglio unito alla terraferma da un lembo di sabbia).
Numerose sono pure le spiagge tra cui vi raccomandiamo:
- Baia Santa Reparata,
- Rena Majore,
- La Marmorata,
- Conca Verde,
- Porto Quadro,
- La Liccia
- e Cala Spinosa.
Da non perdere è senza dubbio la zona dei graniti di Cala Grande conosciuta come Valle della Luna e Punta Falcone, estrema sommità settentrionale della Sardegna.
Il porto di Santa Teresa svolge un ruolo davvero importante per i trasporti: oltre ad garantire un collegamento quotidiano da e per la Corsica, si tratta di uno dei principali punti di partenza dei traghetti per l’arcipelago della Maddalena.